Serata Al Calmiere 4 febbraio 2014

Tavola rotonda su “RCAuto d’Epoca, questa (s)conosciuta”
Martedì 4 febbraio 2014 nel salone della Società Cooperativa “Al Calmiere” di Verona, gremito di gente come non mai, si è svolta la tavola rotonda “Rcauto d’Epoca, questa (s)conosciuta”. Sotto l’abile coordinamento del Signor Luca Ambrosi si sono avvicendati i relatori della serata: la Dott.ssa Gloriana Anastasi, Commissario della P. M. del Comune di Verona, il perito Gilberto Trombin esperto in perizie sui veicoli storici e il Dottor Roberto Tricomi, amministratore di Assilogos Srl, agenzia plurimandataria specializzata in coperture assicurative per veicoli storici. Dopo i saluti del Presidente della cooperativa e il breve intervento introduttivo del coordinatore che ha sottolineato la rilevanza sociale e civile che riveste l’assicurazione e la necessità di creare più cultura assicurativa in Italia, ha aperto il dibattito la Dott.ssa Anastasi che ha voluto richiamare l’attenzione sul fenomeno della circolazione dei veicoli non assicurati, purtroppo in aumento anche a Verona, e su come le locali forze di polizia si muovano per controllarlo e contrastarlo. E’ stato subito chiaro l’interesse della sala su questo tema scottante, già messo in luce da stampa e televisione. Ma è stato altrettanto importante dare una lettura corretta dei dati, come ha suggerito il coordinatore Ambrosi. Si parla di 3 milioni di veicoli che circolano in Italia senza assicurazione, ma in realtà questa stima si riferisce “ai veicoli immatricolati e non assicurati” che non necessariamente sono in circolazione. Basti pensare ai parchi di auto usate nelle concessionarie o proprio ai veicoli storici che, per restauro o inutilizzo non sono assicurati ma rimangono custoditi gelosamente nei loro garage, come hanno confermato di fare molti dei presenti. Quindi, si è giunti alla conclusione più sensata che i veicoli circolanti sprovvisti di assicurazione sono senz’altro molti di meno, anche se il fenomeno comunque resta nettamente superiore agli anni scorsi e non va sottovalutato. Il secondo intervento, del Dott. Roberto Tricomi, ha visto un excursus sulla genesi delle polizze storiche presenti sul mercato, chiarendo scelte fatte da alcune Compagnie che a prima vista sembrerebbero inspiegabili, quali ad esempio l’escludere dalla polizza le auto con cilindrata inferiore ai 1.000 cc. E’ stato sottolineato che, comunque, su queste tipologie di contratti debbano essere previsti dei limiti assuntivi anche se, come sta capitando negli ultimi anni, queste limitazioni vengono decise da funzionari e dirigenti di Compagnie assicurative che sembrano aver scarsa conoscenza del mondo dei veicoli storici. Sicuramente, per capire se un veicolo ultraventennale viene utilizzato in modo corretto, solo nel tempo libero o nei raduni, è importante conoscere la composizione del parco veicoli del proprietario: chi ha infatti un solo veicolo, vecchio o nuovo che sia, lo utilizzerà evidentemente molto di più rispetto a chi, invece, ha una collezione da gestire e alterna i mezzi in strada. Solo capito questo, si possono poi inserire le altre limitazioni (tessera club, certificazione ASI, età e numero dei conducenti, marche e modelli esclusi, etc etc) importanti ma non così risolutive. Estremamente interessante l’intervento del perito Trombin, che ha sottolineato l’importanza di una corretta valutazione del veicolo di interesse storico. Far periziare il proprio veicolo oltre a permettere di avere una realistica quotazione ai fini commerciali, mette anche al riparo da spiacevoli inconvenienti in sede di sinistro con gli incaricati delle Compagnie, che devono decidere tra la “vecchiaia o l’antichità” di un veicolo. Perché abbia maggiore credibilità, la perizia deve essere stata fatta prima dell’evento dannoso ed è comunque obbligatoria se si vogliono estendere le coperture assicurative anche ad altre garanzie tipo incendio, furto o eventi speciali. Un dato importante, e forse non sufficientemente sottolineato, è che la perizia ha un valore di due anni e che poi va aggiornata, magari con un’appendice. La tavola rotonda è terminata ben oltre la mezzanotte e ci si è già dati appuntamento per una ulteriore serata, organizzata da Aemme Servizi della Dott.ssa Silvana Zamperlin, struttura leader in Italia nel settore della consulenza assicurativa per i veicoli storici, in cui verranno confrontate le principali polizze dedicate ai veicoli storici esistenti oggi sul mercato